Come stabilito dalla Determinazione A.N.AC. n. 6 del 28 aprile 2015 “Linee guida in materia di tutela del dipendente pubblico che segnala illeciti (c.d. whistleblower)”, aggiiornate con successiva Delibera n. 469 del 9 giugno 2021, il dipendente può segnalare condotte illecite rilevate nella propria amministrazione tramite l'apposito modulo qui disponibile.
L'invio di tale modulo garantisce la riservatezza e la tutela del segnalante:
il modulo compilato viene inviato alla casella di posta elettronica anticorruzione@cittametropolitana.ve.it. Tale casella garantisce la piena riservatezza ed è gestita unicamente dal responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e dai suoi collaboratori individuati nel P.T.P.C.T.
Per inviare segnalazioni è possibile utilizzare anche la casella di posta elettronica cartificata anticorruzione@pec.cittametropolitana.ve.it, anch'essa garantita da riservatezza e gestita unicamente dal responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e dai suoi collaboratori, individuati nel P.T.P.C.T.
L'iter procedurale della segnalazione garantisce in ogni sua parte:
- la tutela della riservatezza dell’identità del dipendente che effettua la segnalazione;
- la tutela del dipendente da pressioni e discriminazioni, dirette e indirette;
- la tutela della riservatezza del contenuto della segnalazione nonché l’identità di eventuali soggetti segnalati,
Segnalazioni inviate dal dipendente direttamente ad A.N.AC.
L'A.N.AC. ha predisposto una propria applicazione informatica per l’acquisizione e la gestione, nel rispetto delle garanzie di riservatezza previste dalla normativa vigente, delle segnalazioni di illeciti da parte dei pubblici dipendenti come definiti dalla nuova versione dell’art. 54 bis del d.lgs.165/2001. Nella pagina di accesso al servizio sono pubblicate le indicazioni e le modalità operative, integrate anche dalle indicazioni contenute nel Comunicato del Presidente del 05/09/2018.
Applicativo "Whistleblowing"
La Città metropolitana di Venezia si è dotata di un applicativo web, in riuso dal Comune di Venezia, per le segnalazioni di condotte illecite, che garantisce la tutela e la protezione, anche attraverso l’anonimato, contro ogni forma di discriminazione che potrebbe derivare direttamente e indirettamente dalla segnalazione di illecito. La disciplina del whistleblowing si applica non solo ai dipendenti dell'ente, ma anche ai lavoratori e ai collaboratori delle imprese fornitrici di beni o servizi e che realizzano opere in favore dell’amministrazione.
Pagina creata il 31/03/2016
Aggiornamento e verifica dati:27/06/2022