Il Sindaco della Città metropolitana Luigi Brugnaro ha firmato il decreto che approva il progetto definitivo per intervenire con una serie di lavori di restauro e manutenzione straordinaria richiesti dall’adeguamento della prevenzione incendi di Villa Angeli, attuale sede del Polo Formativo Enaip, nel Comune di Dolo. L’importo complessivo del progetto è di 200mila euro, spesa totalmente a carico della Città metropolitana.
I lavori consistono nella realizzazione di una nuova scala di sicurezza esterna, obbligatoriamente prevista, oltre a interventi di adeguamento dell’impianto elettrico e su serramenti esistenti. Si procederà, infine, con la sistemazione di una parte della pavimentazione esterna e della copertura sul vano scala principale che ha accusato alcune infiltrazioni. I lavori saranno cantierati entro questa estate.
“Quello programmato nei prossimi mesi è un secondo intervento che segue la completa ristrutturazione e recupero della Barchessa Est dentro la quale sono stati realizzati i nuovi laboratori per il corso alberghiero: nuove cucine, sala, bar, sala riunione – riferisce la Città metropolitana -. Sono stati, poi, realizzati nuovi bagni e ascensore. Sostituite le caldaie e adeguato l'intero impianto di riscaldamento e a vasca antincendio oltre al miglioramento sismico della stessa Barchessa est. Un intervento realizzato in ambito del bando Re.Mo.Ve. (REcupero periferie e MObilità sostenibile per la Città metropolitana di VEnezia) con una spesa di 600mila euro da parte del Ministero dell’Istruzione, 300 euro come contributo Enaip e 120500 euro come Città metropolitana per interventi di completamento”.
“La formazione che si propone in Villa Angeli rappresenta un punto di riferimento importante per tutto il territorio – commenta il sindaco di Dolo Gianluigi Naletto -. L’importanza del saper fare e fare bene rappresenta un bagaglio prezioso soprattutto per un territorio, quello rivierasco, che ha fatto della manifattura d’eccellenza un marchio distintivo. Se tutto questo, poi, avviene all’interno di una villa veneta, oggetto di continui e lungimiranti interventi di riqualificazioni, direi che il connubio per a questo investimento su Villa Angeli che non fa che confermare il buon rapporto istituzionale che persiste ormai da tempo con l’amministrazione metropolitana”.
Villa Ferretti Angeli si trova a Dolo, lungo via Brenta Bassa in destra del Naviglio del Brenta. È stata, come altre ville, per lungo tempo uno dei luoghi di villeggiatura privilegiato dei veneziani e si trova in un ambito ben conservato della Riviera dove é ancora chiaro il rapporto della costruzione con la campagna circostante. La villa é posta tra il corso d’acqua e l’aperta campagna, fuori dall’abitato di Dolo pur rimanendo nelle adiacenze ed é raggiungibile da via Brenta Vecchia.
I primi documenti ricavati dagli estimi citano una casa dominicale di proprietà dei Ferretti in località Isola di Sambruson. Il catasto napoleonico cita poi come padrone un Rigoni, mentre il catasto austriaco dichiara il complesso proprietà di G.B. Angeli, da cui l'attuale doppia denominazione Ferretti-Angeli.
La proprietà dei Ferretti si mantenne sino al 1658 per passare poi tra il 1748 e il 1789 a Ludovico Manin (ultimo Doge della Serenissima). Nel corso del XIX secolo la villa divenne patrimonio prima di un certo Antonio Rigoni, successivamente di Gian Battista Angeli ed infine della famiglia Mocenigo. Nel 1978 è stata acquistata dall’allora Provincia oggi Città metropolitana. La villa ha ospitato il liceo scientifico Galilei di Dolo mentre attualmente é sede di una scuola dell’ENAIP che occupa sostanzialmente solo l’edificio principale.
Il 9 giugno prossimo è in programma una festa proprio per inaugurare i locali rinnovati con il bando Re.Mo.Ve. a cui parteciperanno studenti, docenti e istituzioni.