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Relazione annuale del Comitato Unico di Garanzia, tra pandemia e resilienza

Data: 
29/03/2021 - 14:00
Secondo anno nel nuovo format, che uniforma le relazioni di tutti i Cug in territorio nazionale formando la prima banca dati
organizzazione uffici (da www.freepik.com)

Con qualche giorno di anticipo sul termine perentorio del 30 marzo, la relazione annuale 2021 (su dati 2020) del Comitato Unico di Garanzia della Città metropolitana di Venezia viene pubblicata e inviata agli stakeholders: l'amministrazione (in persona del Sindaco metropolitano e del dirigente dei servizi per le Risorse Umane), con la novità del responsabile dell'Organismo indipendente di valutazione (Oiv), e dei dipartimenti per la Pubblica amministrazione e le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri: novità introdotta da una direttiva interministeriale del 2019, con cui si è inteso rafforzare il raccordo tra le politiche di pari opportunità, benessere organizzativo e contrasto alle discriminazioni, tra la pubblica amministrazione e gli organismi a vario titolo coinvolti nel raggiungimento di quegli stessi obiettivi.

 

La relazione si compone di due parti:

  • un'analisi della situazione del personale che analizza i dati provenienti dall'amministrazione, contenuti nell'allegato alla relazione e da altre eventuali indagini
  • l'azione del Cug e il suo rapporto con l'amministrazione.

 

I dati esaminati riguardano la composizione del personale, l'utilizzo degli strumenti di conciliazione vita e lavoro, l'attuazione delle pari opportunità nell'ente, anche attraverso il Piano triennale delle azioni positive, l'esito del monitoraggio sul benessere organizzativo e un approfondimento sul Piano della performance in rapporto alla valutazione degli obiettivi di parità e pari opportunità.

 

Per una sintesi del documento, se ne riporta uno stralcio contenente le raccomandazioni cui è pervenuto il Cug nella convocazione del 18 marzo scorso.

 

Alla luce di quanto ricavato dai dati di sintesi sul personale e dagli esiti del questionario sul benessere organizzativo, appare opportuno svolgere le seguenti osservazioni e raccomandazioni:

  1. Rilevare e aggiornare l’albo dei docenti e tutors interni e promuovere un’azione positiva per un costante monitoraggio e mappatura delle competenze, promuovendone altresì la condivisione in ottica di “qualità del lavoro”
  2. Promuovere un maggior coinvolgimento del singolo in sede di valutazione delle performance organizzativa e individuale e condivisione del sistema di valutazione
  3. Individuare strategie tese a riequilibrare il ricorso al part-time da parte del genere meno rappresentato, così come il ricorso ad altre forme di flessibilità e articolazione oraria
  4. Promuovere un’indagine sull’esperienza di lavoro agile
  5. Nella rilevazione dei divari di genere retributivi, si raccomanda una maggiore leggibilità (es.: definizione delle componenti considerate nella retribuzione netta)
  6. In considerazione della concentrazione di personale nelle fasce d’età over 50, unitamente alla percezione di una discriminazione “per età” segnalata in oltre il 25% dei questionari sul benessere organizzativo, appare opportuno prevedere interventi che favoriscano la comunicazione intergenerazionale, incrementando in tal senso il lavoro di gruppo e lo scambio/passaggio di competenze e promuovere l’invecchiamento attivo
  7. Promuovere una maggiore partecipazione alla compilazione del questionario sul benessere organizzativo, attraverso una comunicazione mirata alla diffusione e condivisione dei dati – Differenziare per genere i dati
  8. Promuovere un maggior coinvolgimento del Cug nelle attività consultive, propositive e di verifica
  9. Attivare azioni finalizzate a rendere operativo il collegamento tra il ciclo della performance e gli obiettivi organizzativi e individuali di pari opportunità, ai sensi della direttiva n. 2/2019
  10. Promuovere l’iscrizione al portalecug.gov.it dell’ente, per l’implementazione della banca dati utile al confronto e monitoraggio delle attività relative, ancora ai sensi della direttiva n. 2/2019.

 

Il documento si conclude inoltre con alcune considerazioni sull'impatto dell'emergenza sanitaria sulla struttura e le attività, rilevandone le capacità di resilienza sia in termini di competenze digitali e capacità strumentali, sia di adattamento condiviso e partecipato del personale:

 

L’annus horribilis della pandemia, disgraziatamente ancora in corso, ha visto a nostro parere la risposta resiliente della Città metropolitana, mettendo in luce capacità e risorse come solo gli eventi eccezionali possono rivelare. Il lavoro agile, strumento e metodo di lavoro promosso dal legislatore fin dal 2015 in un quadro di confluenza tra sviluppo tecnologico e società della conoscenza, è stato adottato e accolto dal personale, sull’onda dell’emergenza, con più prontezza e disponibilità di quanto si sarebbe pensato.  La “messa in lavoro agile” di 221 dipendenti, quasi l’80% del personale, in pochi giorni di inizio marzo 2020,  ha dimostrato capacità e competenze tecnologiche, nonché apertura al nuovo da parte del personale, con buona pace dei pregiudizi sul dipendente pubblico, invecchiato e refrattario alle novità. Per i dati qui raccolti e osservati, l’impatto del lavoro agile, che ha interessato in maggioranza con il 52%, come visto, il personale femminile, si è verificato, in primis, sulla fruizione degli strumenti di conciliazione vita e lavoro: flessibilità orarie e soprattutto la richiesta di permessi giornalieri e orari L. 104/1992 e i permessi orari per congedi parentali, risultano crollati nel 2020 a confronto dei dati rilevati l’anno precedente. Pare si sia verificata dunque, sul punto, una sovrapposizione tra lavoro agile e permessi orari (o anche giornalieri per la 104/92) che potrebbe certamente favorire il datore di lavoro, probabilmente meno il/la dipendente, nel caso in cui carichi di cura e carico di lavoro coincidano logisticamente e temporalmente.

 

Il Cug invita alla lettura e a svolgere liberamente considerazioni, osservazioni e suggerimenti scrivendo a cug@cittametropolitana.ve.it

 

 

 

grafica: organizzazione uffici da www.freepik.com

 

 

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