Doppio appuntamento nella sede della Città metropolitana di Venezia a Ca’ Corner dove erano in programma la Conferenza dei Sindaci e l’ultima seduta del 2019 del Consiglio metropolitano. Positivo il parere espresso dai sindaci intervenuti per conoscere lo schema di aggiornamento del documento unico di programmazione (DUP) e del bilancio di previsione per gli esercizi 2020/2022 già votato all’unanimità dal Consiglio il 6 dicembre scorso.
Il documento che permette di verificare la solidità ormai raggiunta dei dati finanziari dell’ente ha messo in evidenza l’equilibrio strutturale che nel 2019 si è consolidato consolida consentendo di destinare, nel 2020, ben 8 mln di entrate correnti a spese di investimento.
“Abbiamo gestito la Città metropolitana in maniera tecnica, pensando ai cittadini e non alle convenienze politiche – ha spiegato il Sindaco Brugnaro ai singoli primi cittadini e dai delegati dei comuni metropolitani presenti a Ca ‘Corner -. In questi quattro anni di lavoro abbiamo dedicato il nostro impegno a tutti i comuni. I conti sono migliorati anno per anno, arrivando a raggiungere un debito pari a zero, unico esempio tra le città metropolitane italiane. Al Governo questo l’ho spiegato dicendo che sarebbe giusto premiare chi ha raggiunto risultati di questo tipo. Questo percorso, ora, andrà portato avanti anche nei prossimi anni, tutti assieme, senza voler fare vetrina politica ma per il bene dell’ente e dei cittadini”.
Sono 5 gli aspetti fondamentali che caratterizzano il bilancio di previsione 2020: riduzione degli oneri da versare allo Stato dal 2019 e anni successivi (7,1 mln di euro in meno rispetto al 2018 ovvero 18,9 mln contro i 25,9 mln del triennio 2015/2018); chiusura positiva esercizio 2019 e miglioramento sensibile degli equilibri di bilancio per effetto di alcune misure adottate nell’ultimo triennio con azzeramento del debito (tra il 2017 e 2018, con l’estinzione anticipata importante del debito ridotto di ben 25 mln il debito residuo poi azzerato nel corso del 2019 per ulteriori 7,8 mln di euro, mediante utilizzo dell’avanzo di amministrazione);potenziamento rilevante degli investimenti pubblici.
Tali investimenti nel 2020 saranno pari a ben 62 mln di euro (nel 2018 erano quasi la metà 34 mln e nel 2017 e 2016 circa 14 mln di euro all’anno) e tutti verranno finanziati con risorse proprie o trasferite, come per esempio il bando periferie con ben 17 mln nel 2020. Sono, poi, previsti 16 mln per l’edilizia scolastica, 25 mln per la viabilità, 1,7 mln per l’edilizia patrimoniale e 644 mila per il trasporto pubblico locale.
Nel bilancio compare, poi, 1 mln euro per finanziare il progetto di assegnare, con l'anno scolastico 2020/2021, un voucher di 200 euro a tutti gli studenti dell'ultimo anno delle superiori per l’acquisto di un abbonamento annuale sui mezzi del trasporto pubblico locale: una scelta dettata dal fatto di voler ridurre l’utilizzo dei mezzi propri da parte di potenziali neopatentati e che si inserisce in una campagna educativa all’uso dei mezzi pubblici e del rispetto dell’ambiente e l’uso di mobilità sostenibile. Il progetto coinvolgerà circa 6mila studenti dell’area metropolitana di Venezia.
Per quanto riguarda gli investimenti aumenta nel 2020 sensibilmente la manutenzione straordinaria degli edifici scolastici, delle strade e dei ponti e grande attenzione viene posta alla realizzazione di nuove piste ciclabili, per rendere più sicure le nostre strade.
“La mobilità elettrica su rotaia e su gomma assieme al’alimentazione ad idrogeno saranno la vera soluzione all’inquinamento atmosferico che non si combatte solo protestando ma trovando soluzioni – ha quindi aggiunto Brugnaro sempre parlando ai sindaci del territorio-. Stiamo pensando ad un grande piano di disinquinamento della Laguna dove tutti i comuni metropolitani c’entrano e possono fare la loro parte. L’Unesco ci chiede di definire la “buffer zone” (zona tampone cuscinetto) che per noi non corrisponde a poche centinaia di metri attorno alla Città antica ma va allargata a tutto il bacino idrico della Città metropolitana. Se passa questo concetto possiamo attingere ai finanziamenti europei da investire, poi, per la tutela e la manutenzione del territorio. Come è successo nel caso del Bando delle periferie che ha interessato i singoli comuni, le stazioni ferroviarie. I trasporti sono un tema importante e siamo riusciti in velocità a rendere esecutivi progetti che in alcuni casi sono già diventati dei cantieri aperti al lavoro. Tra gli obiettivi raggiunti e gli investimenti di questo bilancio - ha quindi concluso il Sindaco metropolitano - oltre al progetto “6Sport Metropolitano” che prevede un voucher di 180 euro per l’avviamento allo sport dei bambini di 6 anni, ci siamo concentrati molto anche sull’applicazione “WebMappVenezia” alla quale abbiamo lavorato 4 anni. Uno strumento importante per i singoli comuni, che si può aggiornare in tempo reale e diventare quindi strategica per il territorio che diventa così disponibile e fruibile anche da quei visitatori che magari non decidono di venire solo a Venezia”.
Sottolineato in sede di conferenza dei sindaci anche il fatto che i pagamenti della Città metropolitana per stati avanzamento lavori sono passati da circa 6 mln per investimenti del 2016 a 21 mln di euro nel 2019: ciò significa che l’iniezione della liquidità nell’area metropolitana è aumentata sensibilmente e questo trend potrà consolidarsi nel corso dei prossimi anni. Nel bilancio compare, poi, presente 1 mln euro per finanziare il progetto di assegnare, con l'anno scolastico 2020/2021, un voucher di 200 euro a tutti gli studenti dell'ultimo anno delle superiori per l’acquisto di un abbonamento annuale sui mezzi del trasporto pubblico locale: una scelta dettata dal fatto di voler ridurre l’utilizzo dei mezzi propri da parte di potenziali neopatentati e che si inserisce in una campagna educativa all’uso dei mezzi pubblici e del rispetto dell’ambiente e l’uso di mobilità sostenibile. Il progetto coinvolgerà circa 6mila studenti dell’area metropolitana di Venezia.
Dopo la Conferenza dei Sindaci nella sua ultima seduta del 2019 il Consiglio metropolitano ha votato all’unanimità l’aggiornamento del documento unico di programmazione (DUP) e del bilancio di previsione per gli esercizi 2020/2022 e la ricognizione delle partecipazioni societarie detenute dalla Città metropolitana al 31 dicembre 2018 e delle conseguenti azioni di razionalizzazione.