La Città metropolitana avvierà a partire dal prossimo gennaio 2021 una serie di importanti lavori di manutenzione straordinaria per l’adeguamento sismico e del sistema di prevenzione incendi di Palazzo Basadonna sede del Liceo Artistico di Venezia.
Tra il 2015 e 2016 l’immobile è stato oggetto di indagini diagnostiche che hanno evidenziato la necessità di interventi specifici di consolidamento della struttura. Il Sindaco metropolitano Luigi Brugnaro ha firmato in questi giorni il decreto che approva il progetto definitivo dell’intervento.
Le opere in programma, finanziate con fondi europei mutui della Banca Europea degli Investimenti (BEI) per un importo di 1.994.800 euro, consistono per una prima parte di un miglioramento sismico, che tiene conto dei risultati dell’indagine condotta nel 2015, e una seconda parte relativa al completamento delle opere di adeguamento impiantistico antincendio in base al progetto autorizzato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Venezia nel 2014.
“L’adeguamento sismico e l’imponente restauro strutturale che avrà come oggetto la sede del Liceo Artistico di Venezia – spiega il Sindaco Brugnaro – sono interventi che andranno a normare dal punto strutturale e della sicurezza un edificio storico della città antica. Adeguare gli istituti scolastici ai più alti standard di sicurezza è un obiettivo al quale la Città metropolitana tiene in maniera particolare. Abbiamo lavorato sui conti del bilancio e partecipato ai bandi europei proprio per recuperare risorse da investire in questa direzione. Per troppo tempo il tema dell’edilizia scolastica è stato messo in secondo piano: gli studenti, invece, i ragazzi e le ragazze di oggi sono il nostro domani e hanno il diritto di studiare ed imparare all’interno di istituti sicuri, accoglienti e moderni”.
Per quanto riguarda la parte strutturale si procederà con la sostituzione della copertura dell’attuale sotto tegola in tavelloni forati con un doppio tavolato incrociato con la posa nella facciata di nuovi tiranti inox e fasce orizzontali in materiali rinforzati di fibre che comportano il rifacimento di porzioni di intonaco esterno che risale all’intervento del 1980.
Per la parte antincendio saranno necessarie alcune opere edili come il rifacimento di controsoffitti/pavimenti di tipo moderno e posa di nuove porte resistenti al fuoco e l’adeguamento della rete idranti esistente con un nuovo allacciamento dell’ impianto alla rete comunale antincendio il cui locale pompe si trova nel giardino del palazzo. Sono, poi, previste alcune opere di restauro di soffitti decorati ed infissi, inquadrate nell’ambito del ripristino delle finiture.
I lavori si svolgeranno in accordo con la dirigenza scolastica e saranno compatibili con lo svolgimento delle lezioni e in base alle norme anti Covid-19 che saranno previste dai decreti ministeriali.
Lo stesso edificio negli ultimi mesi è stato oggetto di alcuni interventi urgenti di ripristino dopo l’acqua alta del 12 novembre scorso.