“C’è chi è abituato a fare proclami, qui siamo abituati a fare vedere le cose realizzate. Complimenti ad Atvo e alle aziende che stanno realizzando questa bellissima autostazione”. Così il sindaco della Città Metropolitana Venezia, Luigi Brugnaro, dopo il sopralluogo al cantiere di via Pralungo, dove sta sorgendo il nuovo terminal dei bus. Un’opera imponente, destinata a cambiare radicalmente, migliorandolo, il trasporto pubblico. Senza dimenticare che, parallelamente, a pochi metri di distanza, sta per essere completata anche la nuova stazione dei treni.
Il nuovo terminal sta sorgendo in un’area di 15mila metri quadrati, tra le vie Pralungo ed Ereditari. I lavori sono eseguiti dall’Ati, Associazione temporanea di Imprese, cui fanno parte la Susanna Costruzioni e la Ifaf di Noventa di Piave, Intese di San Donà di Piave e Fiel di Ceggia.
La posa della prima pietra il primo giugno del 2021; la consegna dei lavori è prevista per il 30 novembre 2023. Costo complessivo dell’opera: 6 milioni di euro, 2 dei quali finanziati dal Ministero.
Un’opera proiettata al futuro e alla sostenibilità. Da una parte per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, dall’altra con il posizionamento di colonnine destinate ad alimentare 10 bus elettrici (con la predisposizione per 32 colonnine che potranno alimentare, in contemporanea, 64 bus).
Nella struttura troveranno posto gli uffici dei responsabili Atvo, la sala d’attesa e il bar. Gli uffici amministrativi al momento rimarranno nell’attuale sede di piazza IV Novembre. Per quanto riguarda lo spazio lasciato libero nel momento in cui ci sarà il trasferimento del terminal, Atvo sta studiando la soluzione migliore affinchè vi sia una valorizzazione della struttura, posizionata in pieno centro.
Da ricordare che Atvo dispone di 300 mezzi, 120 dei quali al servizio di San Donà di Piave dove, per lo spostamento dell’autostazione, sarà ripensato il servizio urbano.
Ieri, dunque, il sopralluogo del sindaco Brugnaro, alla presenza del cda e del presidente di Atvo, Fabio Turchetto, del direttore, Stefano Cerchier, dei responsabili delle aziende. La Città Metropolitana di Venezia è socio di maggioranza di Atvo, sempre molto attenta ai servizi al cittadino, anche per quanto riguarda il trasporto pubblico, particolarmente importante in un’area come questa, al servizio anche del turismo.
“Complimenti ad Atvo – ha commentato il sindaco Brugnaro – ai tecnici, gli operai: è una bellissima autostazione, che sarà molto utile per gli studenti ed in generale per il trasporto pubblico. Atvo e la Città Metropolitana hanno dimostrato ancora di essere al servizio dei cittadini. C’è chi è abituato a fare proclami, mentre qui siamo abituati a fare vedere le cose realizzate, lavorando per il futuro dei nostri giovani, anche in tema di difesa ambientale”.
“Sono molto orgoglioso dell’opera che stiamo realizzando – ha aggiunto il presidente Atvo, Turchetto – tra l’altro nel pieno rispetto del crono programma. Questa è l’ulteriore dimostrazione di come Atvo creda fortemente negli investimenti, nel rinnovamento e nella qualità dei servizi. Mi auguro che questo intervento possa rappresentare il primo tassello di una crescita importante della città di San Donà di Piave”.