Il Consiglio metropolitano di Venezia nell’ultima seduta ha approvato la Convenzione per l’istituzione dell’ufficio unitario di avvocatura civica metropolitana.
Si tratta di un’importante novità, perché, in questo modo, il Sindaco metropolitano Luigi Brugnaro ha voluto dare una risposta, in termini di funzionalità ed economicità, alle numerose e pressanti richieste che ormai da tempo venivano avanzate dai Comuni del territorio metropolitano.
Molti di questi, infatti, in particolare quelli di minori dimensioni e dalla meno elevata capacità di bilancio, chiedevano che, tra le funzioni di coordinamento e di assistenza tecnico giuridica che la legge “Delrio” attribuisce all’ente di area vasta, venissero assicurate anche quelle tipiche degli uffici legali, soprattutto se si tratta di Comuni che non hanno la disponibilità di professionisti-dipendenti propri.
La convenzione, ispirata ad una norma delle legge di bilancio del 2008, e resa ancor più attuale dall’evoluzione della giurisprudenza in materia e, soprattutto, dall’istituzione della Città metropolitana di Venezia, prevede la costituzione di un nuovo ufficio di avvocatura civica, tra la Città e i Comuni che intendono liberamente aderirvi.
Al nuovo ufficio i Comuni del potranno apportare risorse umane, strumentali o anche economiche (con importi tra i 4 e i 9 mila euro all’anno, comunque modificabili) e potranno fruire, in via continuativa, di consulenza ed assistenza giuridico legale, finalizzata soprattutto a garantire efficienza e buon andamento dell’attività amministrativa, a tutela dell’interesse pubblico e nel rispetto degli interessi di cittadini ed imprese.
L’ufficio agirà su impulso della conferenza dei Sindaci sottoscrittori della Convenzione, presieduta dal Sindaco metropolitano, e avrà la “mission” di deflazionare il contenzioso con i privati e, quindi, prevenire eventuali liti, nonché di assicurare i migliori standard di condotta amministrativa in maniera uniforme sul territorio metropolitano.
Gli avvocati dell’ufficio unitario, cui potranno affiancarsi professionisti esterni, secondo le indicazioni dei Comuni, costituiranno una squadra a servizio degli enti territoriali, anche per difendere in giudizio le Amministrazioni e garantire la piena tutela degli interessi pubblici di cui le comunità locali sono portatrici. Verrà quindi fornito agli Amministratori un supporto continuativo a garanzia dell’istituzione, nella consapevolezza che le responsabilità di governo dei Sindaci sono sempre maggiori e che i cittadini chiedono proprio ai Sindaci di intervenire, quali primi interlocutori del territorio, anche in materie (ad es. sicurezza ed ambiente) in cui sono altri enti a dover dare risposte.
Questo strumento, particolarmente qualificato e apprezzato, potrà contribuire ad accrescere una comune identità “metropolitana”.