
Proseguono negli istituti scolastici superiori dell’area di Mestre e del Veneto Orientale gli interventi di manutenzione diffusa, ordinaria e straordinaria, da parte del settore edilizia della Città metropolitana approfittando della sospensione estiva dell’attività didattica.
Ammonta a circa due milioni di euro (1.880.000 euro) l’investimento della Città metropolitana in alcuni edifici scolastici di Mestre.
Nel dettaglio, al Liceo Morin-Gramsci Luzzatti sono in corso degli interventi di manutenzione straordinaria sui tetti e beneficio dell’isolamento termico delle aule. Negli Istituti Bruno, Pacinotti, Gritti, Stefanini e Guggenheim si stanno svolgendo lavori di manutenzione straordinaria sui tetti, mentre allo Stefanini si sta procedendo all’adeguamento dei wc per disabili.
Sempre a Mestre, in fase di appalto, sono in previsione degli interventi al Gritti-Foscari, Zuccante succursale, Pacinotti, finanziati con Decreto del Miur per adeguamento sismico ed elementi non strutturali (350.000 euro) e al Liceo Bruno per l’ adeguamento sismico dei solai (importo finanziato Miur da 800.000 euro).
“Il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro dà in questo modo seguito a quanto deliberato nel piano delle opere pubbliche in particolare sugli immobili scolastici – spiega Saverio Centenaro, consigliere delegato metropolitano -. L'impegno assunto con i dirigenti scolastici e studenti è quello di rendere gli ambienti confortevoli e di mettere a norma con la certificazione Cpi tutti gli edifici, con questioni interventi diamo concretezza a quanto stabilito nel piano strategico metropolitano”.
Mezzo milione di euro è stato investito, invece, per un intervento di consolidamento strutturale all’Istituto Mattei di Fossalta di Piave. Lavori di adeguamento alle norme di prevenzione incendi e sicurezza per l’ottenimento del Cpi (Certificato Prevenzione Incendi) sono, invece, in corso al Liceo XXV Aprile a palazzo Fasolo a Portogruaro.
Altri due interventi per un importo da 400.000 euro (finanziati Miur) sono stati avviati alla Da Vinci e Luzzato di Portogruaro e all’Alberti e Volterra di San Donà.