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San Servolo e Città metropolitana a sostegno degli allevatori di Vongole grazie al fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca

Data: 
18/03/2021 - 15:30

E’ stato lanciato in questi giorni dalla San Servolo srl, società in house della Città metropolitana di Venezia. il progetto FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) ideato e promosso a sostegno degli allevatori di vongole veraci in laguna di Venezia.

San Servolo dal 2018 gestisce su incarico del Socio Unico tutte le fasi legate alla sub concessione delle aree lagunari destinate all’allevamento delle vongole in laguna a tutela e valorizzazione di una attività molto importante e caratteristica del territorio veneziano. 

 

“Ad oggi sono 105 le aziende che operano in laguna di Venezia nell’allevamento e commercializzazione della Ruditapes philippinorum o vongola filippina diventata oramai vongola verace – spiega Andrea Berro, amministratore unico della San Servolo - E’ un lavoro duro molto simile a quello svolto a terra dagli agricoltori, è necessario sviluppare molte cure e attenzioni verso il seme della vongola che una volta diventato adulto potrà essere servito nei piatti dei ristoranti o assaporato a casa”.

 

A tutela di questo comparto che impiega 600 lavoratori San Servolo sviluppa una serie di servizi tecnici (cartografia, documentazione amministrativa, atti di sub concessione su delega del Provveditorato alle Opere Pubbliche e sotto la supervisione della Regione del Veneto) ma soprattutto si pone come interlocutore attento e sensibile capace di portare avanti le istanze sviluppate dagli operatori del settore e cercare di dare risposte e soluzioni concrete alle problematiche da questi vissute. 

 

“D’intesa con il Sindaco metropolitano Luigi Brugnaro – continua Berro – e finanziati dalla Città metropolitana, abbiamo avviato un servizio di vigilanza armata dell’area nursery della laguna per proteggere il seme della vongola dagli atti di rapina compiuti da alcuni malintenzionati e, poi, abbiamo ridotto nel corso del 2020 al 50% il canone di sub concessione delle aree lagunari versato dagli allevatori per limitare danni della crisi economica e sociale provocata dalla pandemia”.

 

Recentemente San Servolo srl è risultata affidataria di un progetto ideato nell’ambito del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi (FEAMP) dal titolo “Incentivazione della competitività del settore ittico in laguna di Venezia attraverso il potenziamento della tracciabilità della produzione delle vongole filippine in laguna di Venezia ed il rilancio dell’immagine del pescatore professionale” finanziato dalla Regione del Veneto.

 

In sintesi il Progetto prevede di incentivare l’attività ittica legata all’allevamento e alla commercializzazione della vongola filippina verace della laguna di Venezia, attraverso due azioni che si integreranno fra loro nel corso della realizzazione: l’introduzione sperimentale di una nuova modalità di tracciabilità della raccolta del prodotto al fine di garantire sempre di più la sua qualità al giudizio del consumatore finale; la riqualificazione dell’immagine pubblica dell’operato dell’allevatore di vongole veraci in modo da accreditare presso il consumatore finale una sua sempre maggiore affidabilità e fiducia.  

Per la realizzazione del progetto è stata insediata una squadra di operatori specializzati in vari campi: tecnologici, ambientali, multimediali, didattici, ecc.  che sarà coordinata dall’Ufficio Gestione Risorse Lagunari (GRL) di San Servolo.

 

In queste settimane sono iniziate le interviste con alcuni allevatori e la produzione di video e supporti fotografici che saranno poi utilizzati per lanciare un concorso a tutte le scuole della Città metropolitana al fine di far meglio comprendere la bellezza e il fascino di questa professione lagunare.  

 

Contestualmente alcuni tecnici hanno avviato lo studio per creare una procedura on line di tracciabilità del pescato (dalla raccolta al centro di stabulazione, in collaborazione con le ULSS) che sarà in via sperimentale utilizzata da alcune imprese di allevatori. Se questa fase darà esiti giudicati positivamente, sarà possibile verificare, insieme agli Enti preposti, l’avvio di una fase più estesa di applicazione delle procedure nell’ottica di creare quanto prima un “marchio di qualità” del prodotto vongola verace della laguna di Venezia.

 

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