Approvato il progetto esecutivo per il risanamento e consolidamento strutturale del ponte sul fiume Livenza lungo la SP 54 “San Donà-Caorle”.

Data: 
02/12/2020 - 12:15
L’intervento è inserito nel piano delle opere pubbliche da realizzare nel 2021 e prevede un investimento di 1.600.000 euro finanziato dal Mit
ponte livenza

 

Il Sindaco della Città metropolitana Luigi Brugnaro ha firmato il decreto che approva il progetto definitivo ed esecutivo degli interventi di risanamento conservativo e consolidamento strutturale del ponte che scavalca il fiume Livenza lungo la Strada Provinciale 54 “San Donà - Caorle” in località Porto Santa Margherita nel Comune di Caorle. L’intervento è inserito nel piano delle opere pubbliche da realizzare nel 2021 e prevede un investimento di 1.600.000 euro finanziato dal Mit.

 

“Il progetto che riguarda la Strara Provinciale 54 San Donà-Caorle è tra quelli programmati dalla Città metropolitana in seguito al monitoraggio e alla mappatura di tutti i manufatti e ponti presenti sulle strade provinciali del territorio, per garantire la massima sicurezza a veicoli e automobilisti in transito lungo le arterie stradali metropolitane – spiega il  Sindaco Brugnaro - Il censimento completato nel 2013 in seguito al sisma che aveva colpito l’Emila Romagna, ci aveva consentito di avviare un monitoraggio e individuare eventuali criticità e necessità di manutenzioni: la sicurezza della rete viaria e l’efficienza delle strutture sono per noi un obiettivo strategico fondamentale”.

 

Il progetto prevede una serie di interventi. Si partirà dalla demolizione della campata centrale e di quelle di estremità e loro ricostruzione e quindi la predisposizione di sistemi di ritenuta meccanici  in corrispondenza delle selle gerber, delle pile e delle spalle, per impedire  la perdita dell’appoggio in caso di sisma e per contrastare lo spostamento laterale dell’impalcato. Verrà poi effettuato un risanamento dei calcestruzzi.

Gli interventi di risanamento e consolidamento strutturale prevedono la preventiva rimozione, per quanto possibile, degli spessori di calcestruzzo carbonatato e la demolizione di ogni parte in distacco o non dotata di sufficiente resistenza e coerenza; dovranno essere rimosse anche le tracce di precedenti interventi di riparazione o riporti non perfettamente aderenti

Nelle zone di calcestruzzo meno ammalorate e dove non risulta necessario ricostruire lo strato copriferro si provvederà alla rasatura delle superfici. Per il risanamento delle selle Gerber si eseguirà la preliminare rimozione del calcestruzzo incoerente o in fase di distacco, fino al successivo trattamento dei ferri d’armatura esposti, all’eventuale sostituzione delle barre non più efficienti e alla ricostruzione finale dello strato copriferro. Verranno, quindi, sostituiti tutti gli appoggi delle travi delle campate in calcestruzzo per le quali non è prevista la demolizione. 

 

Il ponte risale all’anno 1971, a travata costituito da cinque campate la lunghezza totale è di 123 metri. L’impalcato è largo 11 con due corsie di marcia da 3.75 metri ciascuna e con la presenza di due marciapiedi sui lati.

La campata centrale è costituita da sette travi in cemento armato precompresso ed è sostenuta da due selle gerber realizzate sulla porzione a sbalzo delle travate laterali. 

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