260 partecipanti tra sindaci, assessori regionali, esponenti della politica nazionale, esperti, operatori turistici, studiosi, giornalisti e opinion makers sono presemnti a Bibione dal 5 al 7 settembre per il "G20 delle Spiagge italiane (G20s)". Protagoniste 20 spiagge, le prime in Italia per presenze con 60 milioni di turisti accolti ogni anno, pronte a fare sinergia e a creare un coordinamento strategico. Tre giorni di appuntamenti e 16 tavoli di lavoro con un unico, grande obiettivo: scrivere il futuro del turismo balneare italiano.
Al G20s sono state invitate le località balneari di sette regioni: accanto alla spiaggia della Città metropolitana di Bibione, Cavallino/Treporti, Jesolo, Caorle e Chioggia ci sono le friulane Lignano Sabbiadoro e Grado, la riviera romagnola e l'Emilia con Rimini, Riccione, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Comacchio, Cervia e Cattolica; la Campania con Sorrento, Forio e Ischia, Vieste per la Puglia, Castiglione della Pescaia per la Toscana e la Costa Smeralda con Arzachena.
"I quasi 8.000 km di coste sono, per il nostro sistema Paese, una importante risorsa che non possiamo relegare solamente agli aspetti turistici - sono le parole del saluto fatto pervenire al G20 Spiagge dal sindaco metropolitano Luigi Brugnaro -. Le nostre spiagge hanno la capacità di attirare persone ed investimenti da tutto il mondo ed in quest'ottica la Città metropolitana di Venezia rappresenta un unicum: tante località balneari che si estendono lungo tutto il litorale e che, in stretta sinergia con la laguna e l'entroterra, diventano un territorio dove, ognuna, riesce a dare lustro alle proprie peculiarità, caratteristiche e bellezze.
Compito di ogni amministratore, imprenditore e operatore di questo settore è di valorizzare al meglio queste caratteristiche nel rispetto del principio di sostenibilità: progetti, cambiamenti, innovazioni si possono realizzare solo grazie ad una programmazione che tenga conto di tutti i soggetti coinvolti, con il chiaro obiettivo che le nostre spiagge siano un'eccellenza sotto ogni punto di vista, dall'accessibilità alla tutela ambientale, dallo sviluppo economico all'efficientamento anche energetico, passando per le infrastrutture e il trasporto pubblico locale.
A tale fine vorrei, ricordare la sperimentazione avviata l'estate scorsa con il biglietto unico "Venezia Metropolitana 24”, il nuovo pass integrato per viaggiare su tutta la rete di trasporto gestita dal Gruppo AVM, la società della mobilità veneziana, e ATVO, l’azienda di trasporti del Veneto orientale, che ha permesso a tantissimi residenti e ospiti di raggiungere tutte le località del litorale utilizzando i mezzi pubblici, riducendo anche l'impronta ambientale nella scoperta di tutto il territorio.
Nel Piano Strategico Metropolitano, già adottato, tra le linee guida abbiamo posto il rinnovo dell’offerta turistica in direzione della sostenibilità, dell’innovazione digitale, della flessibilità, intesa come adattamento alle nuove tendenze della domanda e della qualità dell’accoglienza, con adeguati sistemi di prenotazione.
Ben vengano queste tipologie di eventi per poter creare opportunità di confronto e trasmissione di buone pratiche da poter poi replicare ciascuno nel proprio territorio.
Buon lavoro, quindi, a tutti e grazie per la vostra partecipazione".
