Prevenire gli incidenti stradali dovuti all’eccesso di velocità e garantire sempre maggior sicurezza agli automobilisti in transito sulle strade provinciali. Questi i motivi che hanno spinto la Città metropolitana di Venezia a procedere all’installazione di due nuovi dispositivi autovelox lungo la Strada Provinciale n. 81 al km 3+641 in Comune di Spinea nel tratto denominato via Costituzione ai piedi del cavalcaferrovia sulla linea Venezia-Padova compreso tra via Fornase e via Ferrovia e lungo la Strada Provinciale n. 32 al km 9+105 in Comune di Mirano nel tratto denominato via Cavin di Sala della zona commerciale compresa tra via Galilei e via Varotara.
I dispositivi saranno attivi dalle ore 13.00 del prossimo 17 aprile 2018. L’installazione è stata decisa dalla Città Metropolitana di Venezia, su autorizzazione della Prefettura e sentiti gli enti locali, dopo un attento monitoraggio e analisi delle velocità dei veicoli in transito lungo le due arterie stradali in seguito ai nuovi limiti di velocità istituiti a gennaio 2018.
Il dispositivo posto lungo la SP81 in Comune di Spinea controllerà i veicoli provenienti da Mirano-Spinea in direzione Marghera-Venezia, mentre quello installato lungo la SP32 in Comune di Mirano controllerà i veicoli in entrambe le direzioni. In entrambi i casi occorrerà rispettare il limite di velocità di 70 km/h.
Le apparecchiature, installate su apposito sostegno e munite di sistema antivandalico, rileveranno le targhe dei veicoli trasgressori attraverso strumenti che verranno tarati e verificati nella loro corretta funzionalità, come previsto dalla nuova normativa in materia.
I dispositivi autovelox perseguono l’obiettivo di garantire un’efficace azione preventiva di contrasto al fenomeno dell’incidentalità legato agli eccessi di velocità. Sia la S.P. n. 32 che la S.P. n. 81 sono state, infatti, teatro di alcuni gravi incidenti, nel giugno del 2014 e nel gennaio del 2016, in cui hanno perso la vita anche due giovani, tra cui un minorenne.
Le due strade in questione, nel corso del 2017, sono state oggetto di interventi di miglioramento per quanto riguarda la sicurezza stradale con il potenziamento della segnaletica, l’installazione di nuove barriere di sicurezza stradali e di guard-rail. Come previsto dal Codice della Strada i proventi derivanti dall’accertamento della violazione dei limiti di velocità saranno interamente destinati al finanziamento di interventi per la sicurezza stradale delle strade di competenza della Città Metropolitana di Venezia.
Con l’attivazione dei due autovelox si completa anche la prima fase di attuazione del Progetto “Strade Sicure”, che ha portato all’installazione di altri dispositivi di rilevazione della velocità già attivi nei Comuni di Venezia, San Stino di Livenza e Quarto d’Altino.