Nuovo record per il territorio della Città metropolitana in merito ai dati relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti. 18 dei 34 comuni dell’area metropolitana dove Veritas gestisce il servizio a marzo hanno superato la media dell’80%, 16 sono andati oltre il 70% e uno ha toccato il 90,4%. In totale, il 75% dei Comuni metropolitani dove Veritas eroga il servizio ha superato il 70% di raccolta differenziata.
Questi risultati di assoluta eccellenza, conseguiti grazie allo sforzo congiunto di cittadini, Comuni e del gestore, nel primo trimestre 2019 hanno contribuito a far salire al 70,78% la percentuale di differenziata del nostro territorio. Non a caso – anche nel 2018 e per il secondo anno consecutivo - Venezia è risultata, con il 68,50%, la prima città metropolitana d’Italia per raccolta differenziata secondo Ispra e il Rapporto rifiuti urbani 2018.
“Il risultato raggiunto dai 32 Comuni della Città metropolitana rappresenta un caso unico a livello nazionale e conferma la vocazione green del nostro territorio – commenta il consigliere delegato all’ambiente della Città metropolitana – La strada indicata dal Sindaco Brugnaro e il grande lavoro di Veritas sta portando i frutti sperati grazie anche al grande senso civico dei cittadini metropolitani che hanno ben compreso l’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti e contribuiscono con questi risultati alla tutela dell’ambiente che li circonda”.
La palma di comune più “riciclone” di marzo spetta al Comune di Cavallino-Treporti che ha raggiunto il 90,04%: record assoluto per quel territorio e per Veritas. Non era mai successo, infatti, che si raggiungesse una così elevata percentuale di rifiuti differenziati, tanto da porlo ai vertici della nostra regione e dell’Italia intera. Trattandosi di un Comune ad alta vocazione turistica, la media annuale è destinata a scendere per effetto dei milioni di turisti che d’estate affollano il Litorale. Tuttavia, il sistema turistico è da tempo organizzato per la differenziata e la corretta gestione dei rifiuti prodotti, quindi Cavallino-Treporti rappresenta comunque uno dei migliori esempi di differenziata in aree a forte stagionalità (71,76% nell’intero 2018).
A seguire, nella top ten di marzo, c’è il Comune di Cona (89,05%), che da quest’anno ha introdotto la misurazione puntuale degli svuotamenti, quindi i cittadini pagano in base ai rifiuti effettivamente prodotti (Tarip). Seguono, poi, Ceggia (87,27%, il miglior risultato tra i Comuni ex Alisea); Meolo (86,42%) che insieme a Quarto d’Altino (83,55%) è recentemente passato alla Tarip; Santa Maria di Sala (85,74%), il Comune che ha fatto registrare la miglior percentuale di differenziata tra quelli che utilizzano i cassonetti chiusi con una calotta che si apre solo con una chiave personale. Ottime le prestazioni anche di altri due Comuni che utilizzano le calotte: Martellago (83,40%) e Spinea (83,38%). Nella top ten di marzo anche Fossalta di Piave (85,44%), che grazie all’aumento della differenziata è riuscito a far scendere la tariffa; San Donà di Piave (84,83%), che ha fatto registrare la migliore percentuale tra i grandi Comuni di Veritas con un sistema di raccolta misto porta a porta e contenitori stradali.
Questi risultati di assoluta eccellenza possono essere ulteriormente incrementati con un minimo sforzo, migliorando la qualità delle raccolte differenziate. Come? Ponendo la massima attenzione nel separare i vari materiali e non abbandonando rifiuti in strada o accanto ai contenitori. Proprio per evitare errori nella divisione dei vari rifiuti e materiali, sono stati potenziati i servizi di informazione e controllo da parte degli ispettori ambientali. Inoltre, nel sito aziendale Veritas, è stata creata la sezione Dove lo butto, in cui sono contenute le informazioni per fare bene la differenziata, tradotte poi in 18 lingue.