OBIETTIVIIl corso, della durata di mezza giornata svoltasi il 19 dicembre 2012, verteva sullo specifico aspetto del mobbing nell’ambito del rapporto di lavoro subordinato e, in particolare, di quello dei dipendenti pubblici. Esso intendeva inoltre fornire, con l’approfondimento della conoscenza del fenomeno, l’apprendimento degli strumenti per prevenirlo.
DESTINATARI
Il personale della Provincia di Venezia e dei Comuni del territorio.
PROGRAMMA
- Definizione di “mobbing”.
- Il mobbing sul luogo di lavoro: nozione e scopo. Estensione del fenomeno.
- Le fasi del mobbing.
I singoli elementi del mobbing. Le conseguenze del mobbing con particolare riferimento all’evento lesivo: conseguenze sull’azienda, sulla società e sul mobbizzato (danno biologico fisico e psichico, danno esistenziale e danno da demansionamento).
- Le categorie di mobbing: orizzontale, verticale individuale, collettivo, strategico e relazionale.
- I soggetti del mobbing: mobber, mobbizzato, side-mobber e co-mobber.
Le diverse forme di aggressioni mobbizzanti: esame delle tipologie principali.
- Legislazione italiana, regionale ed estera sul mobbing.
La molestia sessuale: nozione, rapporto con il mobbing e normativa. Il comportamento “indesiderato”
- Atteggiarsi del mobbing nel pubblico impiego: configurabilità e fondamento normativo. Il mobbing come abuso dei poteri datoriali.
Forme di responsabilità e soggetti chiamati a rispondere. Concorso tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale.
- Tutela del mobbizzato. Risarcibilità dei danni patrimoniali e del danno non patrimoniale. La difficile prova del mobbing. Tutela inibitoria e tutela ripristinatoria Rimedi preventivi. Il mobbing e la normativa sulla sicurezza nel luogo di lavoro.
Esame della giurisprudenza civile, amministrativa, contabile e penale. I singoli reati ipotizzabili. Mobbing e stalking.
- Il Comitato Unico di Garanzia. Istituzione, scopo e composizione. Dal Comitato paritetico al C.U.G. I compiti: propositivi, consultivi e di verifica. Delimitazione dei poteri di verifica e analisi delle capacità d’intervento del Comitato. Rapporto tra C.U.G. e vertice amministrativo. Adozione del regolamento interno: contenuti necessari e facoltativi. Rapporti tra componenti del C.U.G. di nomina sindacale, RSU e rappresentanti per la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Il mobbing nel CCNL Regioni-Autonomie locali
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Docente: dott. Riccardo Patumi, magistrato Corte dei conti
Organizzazione: Direzione generale Provincia di Venezia