E’ iniziato in questi giorni un importante intervento di manutenzione straordinaria su 13 fermate dei bus di Atvo lungo la Strada Provinciale 52, che collega San Donà di Piave ad Eraclea, e la Strada Provinciale 47, che collega Eraclea a Passarella.
I lavori sono conseguenti ad un sopralluogo effettuato nell’ottobre scorso dai tecnici della Città metropolitana che evidenziò la necessità di intervenire per la messa in sicurezza e la sistemazione delle fermate.
Si tratta di tredici fermate lungo la Sp 52 ed altre tre lungo la Sp 47. In tutte è stata riscontrata una criticità dovuta al deterioramento delle parti in legno che, con il tempo e l’esposizione agli agenti atmosferici, ne hanno compromesso la proprietà meccanica.
Nel dettaglio, le criticità riscontrate, sulle quali si sta intervenendo: stabilità delle pensiline di attesa dell’autobus in acciaio e vetro; particolarmente pericoloso perché potrebbero ribaltarsi nella carreggiata. Assi del tavolato di calpestio mancante o completamente ammalorato. Parapetto di protezione contro le cadute verso la scarpata arginale con parti mancanti, degradate e rotte non sufficienti a garantire la sicurezza delle persone contro le cadute. Vetri delle pensiline.
Per garantire una maggiore sicurezza e durabilità nel tempo verranno sostituite le parti lignee con una struttura in acciaio a sostegno della pensilina.
L’intervento avrà un costo complessivo di 100mila euro, completamente finanziato dalla Città Metropolitana di Venezia. Ad Atvo l’incarico della progettazione e della realizzazione.
“La sicurezza è, per noi, uno dei punti più importanti su cui lavoriamo costantemente – ha commentato il presidente di Atvo, Fabio Turchetto – per garantirla in ogni suo aspetto. Ringraziamo la Città Metropolitana ed il sindaco Luigi Brugnaro per avere garantito questo tipo di investimento”.
“L'arredo urbano delle strade è importante - aggiunge Saverio Centenaro , consigliere deegato metropolitano - Con questo intervento la Città metropolitana vuole creare alle 13 fermate dell'autobus un posto di accoglienza agli utenti che utilizzano i mezzi pubblici e al tempo stesso garantire la massima sicurezza”