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Consiglio metropolitano, approvato rinnovo convenzione triennale con Fondazione Santa Cecilia

Data: 
30/01/2023 - 13:30
Approvata all’unanimità una mozione nella quale il Consiglio metropolitano si impegna ad avviare una serie di interlocuzioni per scongiurare la delocalizzazione della Akzo Nobel di Peseggia

Il Consiglio metropolitano, riunito questa mattina a Ca’ Corner, ha approvato all’unanimità la nuova convenzione tra la Città metropolitana di Venezia e il Comune di Portogruaro per il sostegno alla Fondazione Musicale Santa Cecilia per il triennio 2023- 2025. I due enti sono soci fondatori  con una quota del 50%. 

La convenzione che, dal 1994, regola i rapporti tra i soci, è scaduta il 31 dicembre 2022, prevede un nuovo schema di accordo col Comune di Portogruaro, che ha già deliberato in merito a fine dicembre, per sostenere un’importante fondazione musicale del nostro territorio, la cui attività è finalizzata alla diffusione della cultura musicale nell’ambito dell’area metropolitana di Venezia.

 

La scuola di Musica della Fondazione conta ben 231 allievi  in gran parte residenti nei comuni del portogruarese, ma anche provenienti da alcuni comuni dell’area metropolitana di Venezia e dal Friuli Venezia Giulia.

Lo scopo della Città metropolitana, tramite tale fondazione è quello di favorire lo sviluppo della scuola di musica attraverso l’incremento dei corsi e dell’offerta musicale e di promuovere il festival Musicale internazionale di cui è stato celebrato il 40 esimo anniversario nel 2022.

 

L’impegno economico da parte della Città metropolitana consiste in un contributo fino ad un massimo di 100 mila euro all’anno e concessione gratuita (salvo rimborso spese utenze) di 10 aule  del liceo musicale XXV aprile in orario extrascolastico.  Il Comune di Portogruaro sostiene, invece, la fondazione con un contributo annuo di 150 mila euro.

 

A fronte della contribuzione dell’ente metropolitano la fondazione si impegna in particolare a promuovere il conferimento di borse di studio da parte di Enti ed Istituzioni a studenti  designati dai Licei musicale dell’Area metropolitana, finalizzate a facilitare la frequenza alle Master Class estive; consentire la frequenza gratuita, in qualità di uditori, a studenti interessati iscritti agli Istituti superiori dell’area metropolitana, alle Masterclass estive; organizzare eventi concertistici con la presenza, in qualità di esecutori, degli allievi delle Masterclass estive compresi studenti più meritevoli degli Istituti scolastici di secondo grado citati; consentire la partecipazione gratuita agli anzidetti eventi e a tutti gli altri concerti e attività di divulgazione organizzati dalla Fondazione, di studenti iscritti agli istituti di istruzione secondaria dell’area metropolitana di Venezia; sottoscrivere convenzioni con i licei musicali dell’area Metropolitana (Marco Polo di Venezia e XXV Aprile di Portogruaro) ,al fine di coordinare i corsi di studio della Scuola di Musica in relazione ai corsi attivi presso tali Istituti; partecipare con propria qualificata rappresentanza al Salone dell’Offerta formativa organizzato annualmente dalla Città metropolitana di Venezia; coordinarsi strategicamente con l’attività della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia ed ispirarsi ai canoni gestionali di quest’ultima tramite proficuo scambio di esperienze.

 

Il Consiglio metropolitano ha, poi, votato all’unanimità la delibera che non prevede l’adesione allo stralcio automatico delle multe inferiori a mille euro. Come ha spiegato lo stesso Sindaco Brugnaro, l’iter è quello seguito anche dal Comune di Venezia: nel provvedimento viene, comunque, spiegato che i debitori possono comunque ottenere gli stessi benefici aderendo alla procedura prevista dai commi 231 e seguenti dell’articolo 1 della stessa legge 197/2022, che prevedono l’azzeramento delle sanzioni e degli interessi in cambio dell’impegno a pagare, anche ratealmente, quanto dovuto a titolo di capitale.

 

Il Consiglio ha, inoltre, approvato all’unanimità una mozione promossa trasversalmente dai consiglieri di maggioranza e opposizione e condivisa anche dal Sindaco Luigi Brugnaro nella quale il Consiglio metropolitano si impegna ad avviare una serie di interlocuzioni a livello regionale e ministeriale per scongiurare la delocalizzazione della sede di Peseggia, in Comune di Scorzè, dell’azienda Akzo Nobel al fine di scongiurare gli esuberi e consentire il prosieguo dell’attività, salvaguardando gli attuali livelli occupazionali. 

 

In chiusura di Consiglio ha voluto portare il suo saluto ai consiglieri il Prefetto Vittorio Zappalorto che domani 31 gennaio concluderà il suo mandato a Venezia dopo 4 anni e mezzo di lavoro.

“Ringrazio Vittorio Zappalorto per il suo grande lavoro svolto in città sia come Commissario sia dopo come Prefetto – ha detto il Sindaco Brugnaro – Ha saputo affrontare i problemi e soprattutto le emergenze con l’ascolto e dando anche risposte alle sollecitazioni. Assieme abbiamo compiuto un percorso che ha portato grandi risultati. Gli auguro di poter raggiungere nuovi traguardi con la stessa tenacia e professionalità dimostrata qui a Venezia e lo ringrazio ancora anche come sindaco metropolitano per la sua disponibilità al dialogo e all’ascolto con tutti i comuni del territorio”.

 

“In questi 4 anni e mezzo ho cercato di fare il mio dovere - ha detto il Prefetto – Ho conosciuto tutti i sindaci anche se non son riuscito a girare sul territorio. Ho constatato una costante collaborazione con le amministrazioni. Ho cercato di rispondere alle sollecitazioni in maniera rapida e collaborativa. Vado via sapendo di lasciare una Città metropolitana ricchissima dove la gente produce, lavora e si lavora bene. Venezia, poi, è una città che è risorta dopo la pandemia ritrovando i suoi ritmi e la sua dimensione di patrimonio universale. Bisogna tutelarlo e conservarlo essendo anche innovativi come lo è il sindaco Brugnaro con cui ho lavorato a stretto contatto in più occasioni, comprese le emergenze che ha vissuto la città: è un uomo che ascolta tutti ma prende decisioni ed è quello che serve per una città come Venezia”.

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