I tecnici della Engie, azienda incaricata dalla Città metropolitana di gestire gli impianti di riscaldamento degli istituti superiori di competenza, in seguito alla segnalazione di un'anomalia che, questa mattina, aveva creato un problemi all'impianto di riscaldamento del Liceo Montale di San Donà Di Piave (sede ex CFP) hanno comunicato di aver ripristinato il sistema.
Prontamente intervenuti i tecnici hanno potuto constatare che il circuito aveva parzialmente smesso di funzionare a causa, da una parte, della bassa pressione d'acqua, e, dall'altra, dalla ridotta capacità della pompa di prelevarla. Capito il guasto si è provveduto immediatamente alla sua sistemazione così da permettere l'avvio del riscaldamento in tutto l'edificio.
"Un particolare ringraziamento - commenta il Consigliere metropolitano delegato Saverio Centenaro - va a quanti, prontamente, si sono impegnati a far ripartire l'impianto. Al contempo però dispiace constatare che molte problematiche legate al funzionamento dell'impianto non si presenterebbero se si evitassero quegli atti poco civili che sono stati riscontrati quali le rotture delle alette di protezione dei fan-coil e la quantità di cartacce e involucri ritrovati all'interno dei filtri. Questi sono beni pubblici e come tali devono essere rispettati: in quelle classi si formano gli uomini e le donne del domani ed è per questo che invito tutti voi studenti a riflettere sulle vostre azioni".
Si è anche concordato con la Scuola che, per un maggior efficientamento del sistema sarebbe opportuno adottare alcune accortezze come il chiudere le porte delle aule al piano primo e moderare la temperatura della sala riunioni del piano terra dove è installata la sonda che, presto, verrà spostata. Nella giornata di domani, infine, i tecnici di Engie saranno presenti nella scuola per le doverose verifiche sul sistema.